Data: 25 Maggio 2025

Ritrovo: parcheggio Vecchio Mercato dei Fiori Pescia ore 7:15

Partenza ore: 07:30

Posizione geografica: Apuane

Difficoltà: E

Durata cammino: 5 ore soste escluse

Dislivello in salita: 600 mt

Direttori di escursione: Sembranti – Zocco

Descrizione:  
Percorso E a parte un piccolo tratto attrezzato e leggermente esposto con cavo corrimano di sicurezza EE.
Superato il paese di Palagnana, parcheggiamo l’auto in località Pioppo, poi tornando sui nostri passi verso il paese, prendiamo il vecchio sentiero 8, che sale alla Foce delle Porchette. Da lì saliamo ancora a est sul sentiero 108 fino a trovare un rilievo roccioso con una cengia un po’ esposta (sentiero delle Scalette) da superare con l’aiuto di un cavo (per pochi metri) e che dopo qualche centinaio di metri ci conduce alle pendici meridionali del monte Croce.
Intercettiamo verso nord una traccia che ripidamente, ma senza difficoltà, ci conduce in breve in vetta. Quest’anno, abbiamo avuto un tempo abbastanza piovoso per cui le giunchiglie sono fiorite con qualche settimana di anticipo, ma comunque lo spettacolo di quelle che ancora hanno resistito resta suggestivo e messo insieme ai panorami delle cime circostanti, una assoluta meraviglia per chi guarda…
Una volta riposati e rifocillati, ci incamminiamo sul sentiero che scende a est e che in breve raggiunge la Foce del Termine dove giriamo a sud sul sentiero 135 che in mezzo a un bosco ombreggiato ci riporta alle auto.
L’anello totale è di circa 10 km.

Dotazione tecnica Obbligatoria: Abbigliamento da montagna primavera estate, zaino leggero con pranzo al sacco e acqua abbondante. Scarponi preferibilmente alti in considerazione del fatto che siamo sulle Alpi Apuane.

Iscrizione:  
Esclusivamente per whatsapp o chiamando il direttore di escursione entro venerdì 23 maggio.
Sono richiesti 2 € contributo per la sezione e i NON SOCI dovranno versare € 10,00 quale copertura assicurativa, per ogni giornata.

Direttori di escursione: Noemi Sembranti 3334745031 - Massimo Zocco 3358297410

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.