20 Luglio 2023 - ,

Carnia – Alpi Friulane

Mappa non disponibile

Data / Ora
Date(s) - 20 Lug - 23 Lug
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Data: 20 Luglio 2023

Data fine: 23 Luglio 2023

Ritrovo: Pescia - vecchio mercato dei fiori

Partenza ore: 15:30

Posizione geografica: Carnia, parte orientale del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane

Difficoltà: E

Cartografia: Tabacco 2 – Forni di Sopra – Ampezzo Sàuris – Alta Val Tagliamento - 1/25.000; Tabacco 21 – Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave - 1/25.000

Direttori di escursione: A. Puccini - M. Migliorini

Inquadramento:

I Monti: Le Dolomiti Friulane sono senza dubbio le montagne più selvagge tra le catene Dolomitiche. Situate lontano da strade, strutture ed impianti, sono poco frequentate ed offrono paesaggi davvero unici.

Il sistema Dolomitico numero 4 (Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave) si estende nelle province di Udine e Pordenone per un breve tratto anche in quella di Belluno. Ha una superficie di 21.461 ettari ed è racchiuso tra il Piave, l’alto corso del Tagliamento, la Val Tramontina e la Val Cellina.

Una delle viste più spettacolari delle Dolomiti Friulane si può avere anche dalla finestra di casa o dell’albergo! La Perla Alpina di Forni di Sopra (UD) consente di godersi un’alba o un tramonto spettacolare sulle Dolomiti Friulane anche dalla piazza centrale del paese. Le pareti nord-est delle Dolomiti Friulane, che sovrastano il paesino di Forni di Sopra, sono le prime ad essere illuminate dal sole di mattina. Il momento in cui il primo sole illumina le Dolomiti è uno straordinario dono della natura. Il fenomeno è chiamato Enrosadira e si ripete ad ogni alba ed ogni tramonto col bel tempo: la roccia chiara delle Dolomiti assume uno spettacolare colore tra il rosa e l’arancione con sfumature diverse a seconda delle condizioni meteo.

I principali gruppi montuosi delle dolomiti Friulane sono da nord a sud ecco il Cridola (2.581 m), i Monfalconi (Cima Monfalcon 2.548 m) – al cui interno si trova lo spettacolare Campanile di Val Montanaia (2.173 m) – gli Spalti di Toro (Cadin di Toro 2.386 m) e il gruppo Duranno (2.652 m)-Cima Preti (2.706 m).

Bivacco Perugini in val Montanaia

 

Forni di Sopra: Nel centro storico le case (un tempo adibite ad abitazione e fienile) sono caratterizzate nella parte inferiore in pietra, quella superiore in legno e con la presenza di scale e ballatoi esterni. Il suo cuore è la Piazza del Comune, fiancheggiata da antichi edifici, con una bella fontana in pietra.

Il paese di Forni Sopra

Descrizione:  
Giorno 20 Luglio: trasferimento con i mezzi propri da Pescia (Vecchio Mercato dei fiori) a Forni Di Sopra (orario indicativo di arrivo 20.30) e pernottamento all’ Hotel “Centrale”.
 
Giorno 21 luglio: escursione Rifugio Giaf – anello di Bianchi – Forcella Scodavacca
Lasciate le macchine al parcheggio Giaf, imbocchiamo il sentiero n. 346 che in 50 minuti ci conduce al rifugio. Il dislivello è di 350m.: si parte dai 1050m. del parcheggio per arrivare ai 1400m. del rifugio.
Il Rifugio Giaf è stato inaugurato nel 1947 e appartiene al comune di Forni di Sopra. “Giaf” significa “catino”,” vallone ghiaioso o erboso”, infatti il rifugio è collocato alla base del Coston di Giaf su un pianoro boscoso.
Dopo una breve sosta continuiamo sul sentiero “anello di Bianchi” n° 346 fino al Cason de Boschet proseguiamo poi in direzione forcella Scodavacca fino ad incontrare il sentiero n°354  per rientrare sempre sull’anello di Bianchi al rifugio Giaf. Valuteremo sul posto se fare la salita alla forcella Scodavacca.

Utilizziamo il Rifugio GIAF come costante punto di riferimento dell’escursione, l’escursione ad anello offre scorci bellissimi a diretto contatto con la natura. L’itinerario è stato denominato “Anello di Bianchi” e vuole essere un omaggio alla memoria del fornese CORADAZZI Iginio “BIANCHI”, guida alpina e pioniere dell’alpinismo fornese che assieme alla famiglia ha gestito per molti anni il rifugio.
 
Giorno 22 luglio: escursione Rifugio Pordenone – Campanile di Valmontanaia                                                                                                      
Con le macchine ci trasferiamo a Cimolais per poi proseguire su strada dapprima asfaltata, poi sterrata, che risale la Val Cimoliana, fino al rifugio Pordenone (1249 mt.) (in tutto circa 1 ora e 40 di tempo). Il Campanile di Val Montanaia si raggiunge dal Rifugio Pordenone senza difficoltà, ma con una impegnativa salita (circa 800 mt dal rifugio Pordenone al Bivacco Perugini) seguendo il sentiero 353 in circa 2 ore e mezzo. Il Campanile è una torre di roccia alta 280 mt, che si innalza dalle ghiaie dell’alta Val Montanaia, al centro di una corona di cime dolomitiche che gli fanno da contorno. Dal Bivacco si possono sentire i rintocchi della campana posta sulla cima del Campanile di Val Montanaia, che viene suonata dagli alpinisti che sfidando la forza di gravità si arrampicano lungo le numerose vie di salita che lo risalgono. Ogni rintocco, siamo sicuri, vi farà trasalire, immaginando le evoluzioni degli arditi sulla sua cima.

Giorno 23 luglio: escursione Varmost – Casera Tortoi – Casera Lavazett – Varmos. Rientro a Pescia
Da Forni si prende la funivia che ci porta a Varmost (1750 mt), qui si imbocca il sentiero 207 fino a Casera Lavazet, facciamo una breve sosta per poi proseguire verso Casera Tortoi dove ci fermiamo per il pranzo. Lo sguardo si estende senza limiti all’arrivo alla Casera Lavazeit dove si vedono a Sud i Monti Cridola, Cima di Monfalcon e Cimacuta e ad Ovest i colossali Monti Antelao e le Tre Cime di Lavaredo. Proseguendo sul sentiero n.243 saliamo a forcella Tartoi ( 2006 mt.) per arrivare alla Casera Tartoi per poi chiudere l’anello verso Varmost dove riprendiamo la funivia per Forni di sopra. Dislivello complessivo del percorso 300 mt.

HOTEL CENTRALE A FORNI DI SOPRA

Dotazione tecnica Obbligatoria: Sono richiesti idoneo abbigliamento da montagna, antivento e guscio, in particolare oltre a scarponi alti con suola rigida e ben scolpita, cappello di protezione, crema solare, occhiali, scorta di viveri ed acqua, prodotto repellente contro gli insetti; i partecipanti dovranno godere di ottime condizioni psicofisiche in relazione agli impegni richiesti dalle escursioni.

Iscrizione: Da effettuarsi entro il 15 aprile. Al momento dell’iscrizione è previsto il versamento della caparra di €. 80,00 a testa. Si ricorda che in assenza del versamento della Caparra entro la data stabilita la prenotazione non sarà ritenuta valida.
All’escursione potranno partecipare anche i non soci, che dovranno preventivamente presentarsi in sede (il giovedì ore 21,00-22,30), concordare con i Direttori di Gita i dettagli dell’attività e versare il costo dell’assicurazione di €. 30,00 (€. 10,00 giornalieri).
Pernottamento: Hotel “Centrale”, a Forni di Sopra.
Costo: pernottamento in mezza pensione €. 80,00 al giorno escluso bevande. Ingresso al parcheggio del rifugio Pordenone 6 euro, funivia da Forni a Varmost e ritorno 10 euro.

Direttori di escursione: Mirna Migliorini 3394787973 – Alessandro Puccini 3384299933

Note: I Direttori di escursione si riservano di escludere dall’attività, a loro insindacabile giudizio, anche all’ultimo momento, chiunque si presentasse con una dotazione tecnica inadeguata e di integrare, modificare il tragitto dell’escursione, fino al suo annullamento a loro insindacabile giudizio anche in relazione alle condizioni meteorologiche ed alle condizioni psicofisiche del gruppo.

Mappa non disponibile

Data / Ora
Date(s) - 20 Lug - 23 Lug
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