Richiesta Adesione Copertura Infortuni Massimali e costi 2021 Manuale
d'Uso delle Coperture Assicurative: Polizze 2018 - 2020
Assicurazioni
nel sito del CAI Centrale
La
questione assicurazioni è stata seriamente affrontata nel corso del
2007 e 2008 dal CDC (Comitato Direttivo Centrale) e dal Direttore,
dott.sa P.Peila, per rinegoziare le varie polizze assicurative del Club
Alpino Italiano, ottenendo ottimi risultati sia in termini di
risparmio, sia di miglioramento delle prestazioni. Lo stesso tema è
stato poi fortemente dibattuto a Mantova dove ha impegnato noi
Presidenti Regionali per buona parte della nostra Conferenza nazionale
e dove, il giorno seguente, è stato oggetto di una appassionata
discussione nel corso dell'Assemblea nazionale.
Dei cambiamenti
avvenuti nella gestione delle polizze è stata data spesso notizia su
“Lo Scarpone”, però con articoli obbligatoriamente stringati che
sommati alla poca voglia dei soci, in generale, di leggere notizie del
genere sono risultati assolutamente poco chiari per chi non fosse già
in confidenza con l'argomento assicurazioni. Ho potuto constatare
personalmente più volte, parlando non solo con singoli soci ma anche,
purtroppo, con soci impegnati in cariche ufficiali all'interno di
qualche Sezione, una notevole “non conoscenza” o peggio ancora una
notevole confusione sull'argomento.
Ho pensato quindi che fosse opportuno ed utile cercare di riassumere
nel modo più semplice possibile la situazione assicurativa attuale dei
singoli soci, lasciando agli addetti ai lavori i casi particolari tipo
assicurazione Rifugi, vie ferrate, spedizioni extra europee e simili.
Ogni socio CAI, in regola con il pagamento della quota
sociale, gode delle seguenti coperture assicurative:
-
Soccorso
Alpino
- rimborso di tutte le spese sostenute per l'opera di ricerca,
salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta, di persone ferite,
morte, disperse e comunque in pericolo di vita nell'ambito europeo,
durante la pratica dell'alpinismo, dello sci in ogni forma (sci su
pista, fuori pista e snowboard), dell'escursionismo in montagna
compreso l'uso di racchette da neve, dell'escursionismo con utilizzo di
mountain bike al di fuori delle strade statali, provinciali e comunali
nonché della speleologia e del torrentismo.
-
Diaria
- 20,00 euro al giorno a persona, per una durata massima di 30 giorni,
in caso di ricovero ospedaliero conseguente ad un evento di cui al
punto precedente.
Le coperture di cui ai due punti sopra
indicati valgono sia per le attività fatte in
ambito CAI, sia per le proprie attività personali.
-
Responsabilità
civile - copertura per danni
imputabili al Socio cagionati a terzi, a cose e/o animali durante
le attività svolte e/o organizzate in ambito CAI, sempre che
l'evento sia in rapporto di casualità con lo svolgimento e/o
l'organizzazione dell'attività.
.
** Attenzione
questa copertura non è attiva per
danni causati durante la propria attività personale. **
Alle
coperture assicurative sopra indicate possono esserne aggiunte altre, a
richiesta, con il pagamento di quote aggiuntive. Tralasciando, come
detto prima, quelle relative a spedizioni extra europee, gestione di
palestre di arrampicata, vie attrezzate e simili, quella che interessa
ai soci “normali” è la seguente:
Polizza infortuni
- Rimborso delle spese mediche e/o indennizzo dell'invalidità
permanente e evento mortale derivanti da infortuni occorsi durante le
escursioni, ascensioni di qualsiasi tipo e grado, uso di sci,
snowboard, mountain bike anche in alta montagna nonché pratica di
speleologia, torrentismo, partecipazione a rally o raid di sci
alpinistico, attività di alpinismo giovanile. Della stessa copertura
godono anche i partecipanti a servizi, cioè chi esegue manutenzione
sentieri/opere alpine, manutenzione ordinaria rifugi, ispezione rifugi.
La copertura di cui sopra deve essere attivata dalla Sezione,
con apposito modulo spedito via fax all'ufficio Assicurazioni della
Sede centrale a Milano entro le ore 24 del giorno precedente
l'inizio dell'attività per la quale si richiede la copertura
assicurativa. Possono essere richiesti due tipi di copertura:
- combinazione A, massimali normali con costo giornaliero di euro 1,30
- combinazione B, massimali raddoppiati con costo giornaliero di euro
2,60
Questa copertura può essere richiesta, con le stesse modalità, anche
per eventuali partecipanti alle attività di cui sopra non soci CAI
** Attenzione
questa copertura non è attiva per
nessuna delle attività sopra elencate se svolte a titolo personale
e cioè non in ambito di organizzazione sezionale o comunque CAI. **
Quanto sopra esposto è la situazione valida fino al 31 dicembre 2008
perché all'Assemblea di Mantova è stata decisa una nuova situazione
valida per chi rinnova la quota o si iscrive come nuovo per il 2009.
Vediamo cosa cambia.
Ogni socio CAI, in regola con il pagamento della quota
sociale 2009, godrà delle stesse coperture assicurative del
2008 e con le stesse modalità relativamente a:
Soccorso
Alpino
Diaria
Responsabilità
civile
Il cambiamento sostanziale interverrà invece
per quanto riguarda la Polizza
infortuni. Infatti questa,
rimanendo valide tutte le condizioni sopra indicate per il 2008, sarà
attiva automaticamente tutto l'anno senza che la Sezione
debba ogni volta inviare a Milano la descrizione dell'attività e
l'elenco dei partecipanti.
L'obbligo della segnalazione rimane solo se
all'attività organizzata dalla Sezione partecipano anche non soci,
in questo caso i soli nomi dei non soci devono essere segnalati a
Milano, con lo stesso modulo attuale, entro le ore 24 del giorno
precedente l'inizio dell'attività in questione.
Naturalmente ogni
fatto ha una contropartita, non si ottiene nulla senza dare nulla, e
quindi la conseguenza di questa variazione sarà l'aumento per il 2009
della quota sociale, già deliberato dall'Assemblea nazionale dei
Delegati a Mantova, di 2,00 (due) euro a testa. Vediamo però vantaggi e
svantaggi di questa nuova soluzione.
Vantaggi
Il
primo e più evidente è per chi partecipa più o meno assiduamente alle
gite con la Sezione, perché con 2,00 euro una tantum (cioè al rinnovo
della quota sociale) si trova già attivata la copertura assicurativa
per 365 giorni invece di pagare ogni volta i sia pochi euro per ogni
singola gita; la stessa considerazione vale per settimane bianche,
verdi, fine settimana e simili.
I segna-sentieri;
questa è una attività fondamentale in una Sezione che invece la
stragrande maggioranza dei soci non considera, in particolare spesso
non la considerano quelli che, pur iscritti al CAI, non frequentano e
fanno attività per conto proprio, ma i sentieri segnati li percorrono
anche loro e sono spesso i primi a lamentarsi e a scrivere anche
lettere indignate se la segnaletica non è a posto! L'attività di chi
cura la segnaletica e la manutenzione in genere dei sentieri non può
seguire calendari e date prestabiliti, ma è affidata al 90%, come
tempistica, all'improvvisazione essendo obbligatoriamente legata alle
condizioni metereologiche. Spesso l'accordo per l'uscita avviene
telefonicamente la sera prima, quindi sempre fuori tempo per segnalare
a Milano come e dove con la conseguenza di non essere mai assicurati in
caso di infortunio. Con questa nuova formulazione di polizza invece
questi nostri benemeriti amici avranno sempre la coperture
assicurativa: non mi sembra una cosa da poco.
E'
coperta da assicurazione, per tutti i soci e sempre senza obbligo di
segnalazione preventiva a Milano, la partecipazione a qualsiasi tipo di
attività sociale. Esempio: Assemblea annuale dei soci in Sezione, un
socio inciampa in uno scalino entrando in Sede e si storce una
caviglia, scatta l'assicurazione infortuni; allo stesso modo quando il
presidente della Sezione e gli eventuali delegati partecipano ad una
riunione indetta dal Gruppo Regionale o dalla Sede Centrale sono
coperti dalla polizza infortuni. Sono solo due esempi, ma ne potremmo
fare molti altri.
Svantaggi
La
prima critica che molti faranno è sicuramente che l'aumento di due euro
riguarda tutti i soci indistintamente mentre i vantaggi saranno solo
per quelli che svolgono effettivamente attività con o per la Sezione. A
parte il fatto che 2,00 euro all'anno corrispondono ad un caffè ogni
sei mesi, a questa critica si può rispondere facendo altre
considerazioni e cioè:
nella quota annuale sociale attuale è
compresa una cifra per il Soccorso Alpino, a chi non fa attività il
Soccorso Alpino non serve;
nella quota annuale sociale attuale è compresa una
cifra per la
manutenzione Rifugi, per chi non frequenta i Rifugi questa cifra è
inutile;
nella quota annuale sociale attuale è
compresa una cifra per la stampa sociale; chi, e sono tanti, la degna
appena di uno sguardo e poi la getta, questa cifra è inutile;
nella
quota annuale sociale attuale è compresa una cifra per l'affitto ed il
mantenimento della sede sociale, ma per chi non frequenta mai la
Sezione e viene solo una volta l'anno per il rinnovo della tessera,
questa cifra è inutile;
Potremmo
proseguire con altri esempi, ma allora ci si potrebbe fare anche una
domanda: perché mi sono iscritto al CAI ? La risposta non può certo
essere solo data da un fattore economico, ci sono ben altre motivazioni
anche se non è questa la sede per elencarle e discuterle e quindi credo
che un piccolissimo aumento di due euro, ripeto, un caffè ogni sei
mesi, possa essere tranquillamente accettato da tutti senza problemi.
Sperando di aver fatto cosa utile con queste brevi note, sono sempre a
disposizione per qualsiasi chiarimento
Riccardo
Focardi
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